Yume no Arasi, D.Gray-man

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*kisa-chan*
view post Posted on 27/5/2009, 20:48




Titolo:Yume no Arasi
Serie: D.Gray-man
Riassunto:Forse è da lì che è cominciato il nostro peccato, forse è da quella maledetta volta che abbiamo cominciato a non essere più “i posseduti da Dio” ma solo dei semplici umani, che sbagliano...eppure fin quando morirò penserò che non avevamo torto, non era solo la nostra passione a scatenarsi in quelle serate in cui non ci bastavano più le coperte per scaldarci.
Mi ricordo le risate, i libri letti insieme, le coccole e...i tuoi sorrisi...

Rating: VM14 (alla fine non era 16 XD)
Genere: Malinconico, Dark, Comico (ogni tanto), Erotico (pochetto ù.ù), Sentimentale (amori *ç*)
Personaggi:Lavi ed Allen (ovviamente)
Avvertimenti:OOC LIME SPOILER! YAOI
Note: bhè...li torturerò come non avete mai pensato, li farò piangere soffrire e conoscerete lati MAI visti ù.ù ecco a voi tutto ciò che il manga non vi mostrò *ç*


I posseduti da Dio



-ALLEN-KUN ATTENTO!!!
Tutto perchè sono riusciti a trascinarmi in questa pazzia...
Ditemi chi altri se non io, Allen Walken poteva essere convinto ad aiutare questi pazzi a sistemare la biblioteca della sede europea dell'Organizzazione, è vero che siamo una grande famiglia, è vero che ormai questa è casa mia e posso anche capire che bisogna aiutarsi ma...questo è veramente troppo!!
Cadendo non riesco a non darmi mentalmente dello stupido e a pensare che infondo era inevitabile cadere da un punto così pericoloso.
Mi preparo già a sentire l'impatto con il pavimento quando una mano mi afferra.
-Eheh...c'è mancato poco eh?!
L'unica cosa riconoscibile del ragazzo che mi ha preso è il ciuffo rosso inconfondibile.
-grazie Lavi...
Non riesco a trattenere una risata.
-Che c'è?!
Il suo viso coperto di polvere ha uno sguardo perplesso che mi fa ancora più ridere, sono appena a un centimetro da terra!!
Lui sbuffa e mi molla, cado in piedi ancora ridendo e Lina Lee, che aveva lanciato l'urlo di poco prima si tranquillizza e torna a prendersi cura di alcuni libri.
Mi arrampico facilmente sulla pila di libri dalla quale ero caduto e mi affaccio su una specie di pozzo creato da una muraglia di pagine e pagine rilegate.
-Lavi...dai andiamo a mangiare che ho fame...
Lui mi fa cenno di andare mentre tiene il naso dentro ad un vecchio libro polveroso; quando fa così non lo sopporto.
Mi calo dentro a quella specie di pozzo e gli chiedo che sta leggendo, lo spazio è veramente poco e devo fare attenzione a cosa tocco...potrei far crollare tutto da un momento all'altro.
Non sono mai stato a mio agio fra libri, mi annoiano, Lavi invece sembra pensarla in tutt'altro modo, passerebbe l'intera giornata chiuso qui dentro.
-Cosa stai leggendo?
Lavi alza lo sguardo scettico, come a dirmi che sa benissimo che a me non importa niente di tutti quei fogli.
-Non posso essere curioso?!
Metto su il muso per scherzo, è da un po' che ho perso quella riservatezza che avevo all'inizio, forse comincio a divertirmi.
Inaspettatamente lui appoggia il libro di lato, tenendo il segno con due dita, e con la mano libera mi tira verso di sé, gli finisco praticamente braccio, anzi, è lui stesso a sistemarmi meglio, così mi ritrovo seduto fra le sue gambe con la schiena rivolta verso di lui.
Sono sorpreso, che vuole fare?!
Mi prende alla sprovvista quando mi appoggia il libro sulle gambe, è pesantissimo, ed appoggiando il suo mento sulla mia spalla torna a leggere.
Rimango qualche istante stupito.
-Sì, sei un ottimo leggio.
Ride come uno scemo tanto che smette di leggere e sento la sua fronte appoggiata alla mia schiena.
-La-Lavi!!!
Lui continua a ridere e quando mi agito per girarmi e farlo smettere sento i libri muoversi, un po' troppo, forse.
-A-Allen....I-I LIBRI!!!
Mi vedo già i titoli nei giornali: “Ragazzo schiacciato dal penso del sapere”
Morte ironica, non trovate?!

Mi sveglio faticosamente, devo aver perso i sensi...
-Allen...sei sveglio?
Rispondo spiaccicando un sì poso convinto.
-Meno male...pensavo ti fossi fatto male...
Adesso che noto sono al buio e la voce che mi sta parlando sembra stanca, aspetta...prima ero con Lavi e i libri stavano cadendo, possibile che...
-LAVI?!
Lui sussulta sorpreso e poi accenna una risata.
-Direi che adesso ti sei svegliato...
Lui è sopra di me ed intorno a noi è tutto buio, a quanto pare i libri ci sono caduti addosso.
-Non t-ti preoccupare...A-Allen...presto ci ti-tireranno fuori di qui...spero...
Guardo il ragazzo, la sua voce non sembra stanca, è stanca!!
-Lavi, stai bene?
Lui mi sorrise a fatica.
-Certo...mi fa solo un po' male la gamba...e questi libri sono proprio pesanti...
Un altro sorriso tirato, no, non sta per niente bene...d'altro canto io non posso fare nulla e l'aria fra poco scarseggerà, dannazione così finirà che moriremo davvero seppelliti.
Riesco a muovere una mano e l'appoggio sulla fronte di Lavi, posso constatare che è bollente.
-Mi chiedo come faccia a venirti la febbre in una situazione del genere...
Cerco di distrarlo, solo un po' e ci troveranno, spero.
-No...quella ce l'ho già da un po'...
Lo guardo sorpreso.
-Non ti fermi proprio mai, eh?!
Rido forzatamente perchè infondo siamo uguali, nemmeno io mi fermerei mai, vorrebbe dire pensare a tutti quei ricordi che ci corrono dietro e sono sempre pronti a torturarci.
Ad un certo punto si sente qualcosa muoversi sopra di noi e un braccio di Lavi cede.
-S-Scusa...
Non me ne importa nulla del fatto che mi stia schiacciando piuttosto ho paura che quando ci troveranno saremo “leggermente tramortiti” sento che Lavi cede definitivamente e si appoggia su di me, posso sentire i suoi capelli sulla mia guancia, mi sento stanco, ho sonno...
-SONO QUI PRESTO!!

Tossisco in preda alle convulsioni, devo avere chili di polvere nei polmoni.
-Allen, calmati, vedrai presto starai meglio...
Sono a pancia in giù e qualcuno mi sta massaggiando la schiena, l'aria entra prepotentemente nei miei polmoni e penso davvero di morire, fa veramente male...
-Lavi...?
Cerco di pronunciare il suo nome anche se non esce che un suono rauco, qualcuno mi da un bicchiere d'acqua e bevo avidamente.
-Come sta Lavi?
Ripeto e stavolta la mia voce è simile a quella di sempre. Cerco gli occhi del mio interlocutore: è Lina Lee.
Lei fugge il mio sguardo e io mi alzo in preda alla paura, lo vedo disteso poco più in là circondato da persone, a spintoni mi faccio strada e riesco a mettermi in ginocchio vicino a lui.
-Lavi ti prego non morire!!!
Lui apre il suo bellissimo occhio verde e mi sorride.
-Mica...coff...sto morendo...
L'unica cosa che sono capace di fare in quel momento è buttarmi fra le braccia di Lavi.
-Stupido...
Lui strabuzza l'occhio e mi chiede di alzarmi, lo guardo perplesso.
-Ha qualche costola rotta e un piede slogato.
Book-man me lo spiega così tranquillamente che solo più tardi riesco a immaginare quanto male gli devo aver fatto...
Lo alzano e lo portano in infermeria, Lina Lee mi costringe ad andarci anch'io nonostante stia bene; all'inizio pensavo di stare attaccato a Lavi per tutto il tempo ma...è colpa mia se è quasi morto sotto tutti quei libri...
-Che hai?
Alzo lo sguardo ed incontro un'iride verde.
-Nulla...
Gli sorrido falsamente.
-Stupido.
Sono sorpreso.
-Eh?!
Lui mi guarda con un'aria di rimprovero che abbandona solo un istante mentre un'infermiera lo sta fasciando.
-Ho detto: “stupido”
Gli chiedo perchè, quando fa questi tiri non capisco mai cosa gli passi per la testa.
-Perchè hai pensato: “è colpa mia”
Lo dice con ancora il muso e io non posso fare altro che sorprendermi nuovamente, è come se mi leggesse dentro...
-Sono stato io, volevo proteggerti e l'ho fatto, è stata una MIA decisione, l'avrei fatto comunque.
Lo guardo è così gentile, gli sorrido e stavolta è un sincero ringraziamento lui ricambia.
Mi siedo sul letto bianco e sbuffo, ma per mettere a posto una biblioteca bisogna pure rischiare la vita ora?! Sento un urlo di dolore da parte di Lavi, fa i capricci esattamente come un bambino, lo guardo di sott'occhi, è così carino...
Divento immediatamente rosso, perchè ho pensato ad una cosa del genere, poi mi viene in mente...sotto a quella catasta di libri eravamo così vicino...troppo vicini...

Forse è da lì che è cominciato il nostro peccato, forse è da quella maledetta volta che abbiamo cominciato a non essere più “i posseduti da Dio” ma solo dei semplici umani, che sbagliano...eppure fin quando morirò penserò che non avevamo torto, non era solo la nostra passione a scatenarsi in quelle serate in cui non ci bastavano più le coperte per scaldarci.
Mi ricordo le risate, i libri letti insieme, le coccole e...i tuoi sorrisi...




I miei forse



è notte e “loro” alla fine mi hanno convinto a rimanere in questa maledetta infermeria, mi rigiro per la quindicesima volta nel letto scomodo facendolo cigolare.
-Allen? Sei sveglio?
Apro gli occhi assonati, era appena un sussurro ma sono sicuro che fosse la voce di Lavi.
-Si...che c'è? È successo qualcosa?
Il tono della mia voce sembra più preoccupato di quanto dovrebbe...
-Mi accompagni in bagno?
Cado letteralmente giù dal letto. Non credo esista una persona uguale a lui, davvero...
Mi avvicino al suo letto e lo aiuto ad alzarsi, lo accompagno fino in bagno e lo aspetto fuori appoggiato alla porta, pure le passeggiate notturne mi tocca fare...
Lo sento tossire.
-Tutto ok, Lavi?
Sento un si soffocato e lui che continua a tossire.
Entro.
Non so cosa mi sia venuto in mente in quel momento ma sono entrato.
Lo vedo appoggiato al lavandino che tossisce convulsamente, lo raggiungo in fretta.
-Lavi!!
Lui fa un gesto di allontanarmi con la mano, io mi impongo e lo sorreggo.
Gli tocco la fronte, è bollente, mi maledico per non averci pensato prima.
Prima che io possa fare qualcosa lui comincia a vomitare, gli trattengo indietro la frangia e aspetto che finisca.
Si accascia e io lo seguo a terra.
-Stai meglio?
Lui annuisce e mi ringrazia con un filo di voce, sembra veramente debole in questo momento, così fragile che potrebbe rompersi da un momento all'altro.
Cerca di alzarsi ma il suo tentativo va male così lo aiuto e insieme ci dirigiamo nuovamente verso l'infermeria.
-Potrei andare a cercare qualcuno e chiedergli qualcosa per la febbre...
Arriviamo al letto di Lavi e dopo averlo disteso faccio per andarmene.
-Resta qui...
Sento il mio polso bloccato dalla mano di Lavi. È strano...cioè intendiamoci, più strano del solito.
Torno a sedermi sul suo letto.
Lavi non lascia il mio polso...
-Che c'è?
Sento che mi tira e io mi ritrovo disteso accanto a lui.
-Non voglio più sentirmi come allora...non te ne andare...ti prego...
Faccio mente locale, “come allora” quando? Lui mi guarda negli occhi, io non posso non notare che sono spenti. Non ho mai visto questo lato di Lavi.
-Dai...dormiamo vedrai che domani starai meglio...
Che bella bugia che ho detto, ma almeno potrò rimandare il discorso ad un giorno meno distruttivo, adesso sono veramente stanco.
Lavi si gira e mi da le spalle, forse non ho fatto bene a rimandare...mi avvicino e gli appoggio titubante una mano sulla schiena, lo sento irrigidirsi.
Dannazione...siamo amici, non c'è niente di male no?! Eppure...perchè il mio cuore batte così velocemente?! Basta!! Chiudi gli occhi e smettila di pensare, lasciati avvolgere da Morfeo e facciamola finita con questa situazione...
Ma quale situazione? L'unico modo per sentirmi meglio sarebbe che lui mi sorridesse, per quanto in realtà non lo faccia con sincerità...mi basterebbe per sentirmi meglio...
Abbasso lo sguardo e capisco quanto questo sia un pensiero egoista, sono talmente sovrappensiero che non mi accorgo di Lavi finchè non mi ritrovo fra le sue braccia.
-Quella volta...quando ti hanno portato alla sede orientale...davvero...credevo di impazzire...
Allora capisco, quella volta avevano pensato che io fossi morto...all'Organizzazione Oscura funziona così ai famigliari ed agli amici non si dice nulla della propria morte per evitare che possano nascere nuovi Akuma...
Però io non ero morto...o forse si?! Non lo so nemmeno io cosa accadde quella volta, sembra che sia stato l'innocence stesso a riportarmi in vita...
-Non me ne vado più, tranquillo...
Sapevamo entrambi che era una bugia bella e buona. Lavi mi stringe ancora di più a sé.
-Non sparirò...te lo prometto...
Sento gli occhi lucidi, sono destinato a sparire...le parole del maestro si fanno prepotenti nella mia testa. Mana mi ha inserito i ricordi di suoi fratello, sono destinato a sparire ed a lasciare il posto al 14°. La guerra finirà in poco tempo, tutti torneranno a casa e il mondo vivrà un periodo di pace...basterebbe che io mi sacrificassi...
-Non voglio sparire...
Stavolta le lacrime scendono e Lavi non sa cosa fare, non può fare nulla...
Eppure, mi sorprende, come sempre...
Alza il mio mento.
Avvicina le sue labbra alla mie, basterebbe pochissimo e si toccherebbero.
Devia verso il mio orecchio.
-Non lascerò che tu mi dimentichi...
è un sussurro così dolce che sembra essere una verità inconfutabile.
È veramente ironico...il ragazzo destinato a non avere nome e il ragazzo destinato a dimenticare.
Lavi, il Book-man Junior, non ha identità, è solo un insieme di notizie storiche tutti i suoi 49 se stessi erano falsi: simpatici cordiali ma in realtà freddi ed impenetrabili.
Io, Allen Walker destinato a sparire ed a lasciare posto al 14°, un uomo di cui non so praticamente nulla...
Dopotutto non si può dimenticare ciò che non esiste...e questo vale per entrambi...
Mi addormento pensando che siamo veramente ben assortiti, per la serie Dio li fa e poi li accoppia. Vorrei ridere e parlare ancora con Lavi ma Morfeo ci cattura e ci addormentiamo uno accanto all'altro.

Mi sveglio, sono stanchissimo, la “passeggiata” della notte scorsa mi ha lasciato senza forze.
Stingo la mia mano ma l'unica cosa che sento è il lenzuolo, mi sento strano, muovo la mano per cercare qualcosa, si, è come se sentissi che qualcosa non va, MANCA qualcosa, apro gli occhi di scatto: non QUALCOSA ma QUALCUNO!
-Lavi?
Spiaccico il nome del ragazzo e mi alzo immediatamente.
Le infermiere mi guardano perplesse, la notte scorsa eravamo soli ma adesso nell'infermeria c'è un via vai spaventoso.
-Che c'è?
Sul mio campo visivo spunta una faccia ben conosciuta con i bocca una di quelle buonissime focaccine al cioccolato che mi prepara sempre il cuoco della sede.
-Lavi...
Il mio stomaco brontola ed a Lavi spunta la classica gocciolona.
-Bhè...ormai la cucina è chiusa...
Il mio sguardo si fa rassegnato.
-Ma credo che per te il cuoco farà un'eccezione!!
Mi rianimo subito, mi alzo dal letto e corro verso la cucina.
Lavi da dietro mi segue divertito e quando lo vedo spuntare dalla porta della cucina io ho già spazzolato 4 di quelle buonissime focaccine.
Solo quando mi si avvicina noto la stampella che porta sotto il braccio.
-Ti fa tanto male il piede?
Lui mi fa cenno di no e si siede.
-ogni tanto l'innocence fa comodo...almeno si guarisce velocemente da qualsiasi ferita.
Mi sorride e io ricomincio a mangiare più tranquillamente.
La sera prima abbiamo dormito insieme, ma nulla sembra diverso dal solito, forse sono io quello strano dopotutto...già perchè due maschi che dormono abbracciati sullo stesso letto...è una cosa normalissima, no?
Ok, credo di non capirci più nulla...
Una mano si porta silenziosa sul mio piatto, un sonoro schiaffo.
-MIE!
Lavi si massaggia la mano dolorante e ride.
No...è decisamente tutto normale.

Forse...se me fossi accorto prima non saremmo giusti a questo punto, avrei preso le distanze, avrei tagliato qualsiasi relazione con te se avessi saputo quello che accadde dopo...o forse...o forse avrei continuato a peccare anche sapendolo perchè infondo...non scambierei per nulla al mondo i miei momenti con te.



Autodistruzione



Mi alzo e mi incammino verso la mia stanza, sono esausto e tornare nell'infermeria non mi pare una buona idea.
-Dove vai?
Guardo Lavi che mi fissa perplesso.
-Nella mia stanza...
Mi giro e torno a camminare verso la mia stanza, Lavi mi segue, comincio ad innervosirmi quando per seminarlo comincio a girare tutta la sede, arriviamo persino a correre.
Lo vedo rallentare e appoggiarsi al muro esausto, infondo non sono io che la notte scorsa è stato male! Poi si accascia a terra e io comincio a preoccuparmi, la sua gamba non era in ottime condizioni, spero di non aver peggiorato la situazione...
Torno indietro sbuffando.
-Stai bene?
Lui non risponde e io mi avvicino un po' di più.
-Dai non scherzare...
Mi piego un po' verso di lui sempre mantenendo le distanze, sento il suo respiro irregolare.
-Lavi...dai, non scherzare...
Mi avvicino ancora un po' di più, un po' troppo forse...
-Lavi...ma stai male sul serio?!
Lui alza il volto, non riesco ancora a vedere il suo occhio verde.
Appoggio le mie mani sulle sue spalle per scuoterlo un po', sono veramente ingenuo...
Sento il mio viso infiammarsi e quando capisco il motivo sono troppo sorpreso per scostarmi.
Lavi ha semplicemente appoggiato le sue labbra sulle mie.
Non mi muovo, sono paralizzato...
-Avevi detto che oggi avremmo ripreso il discorso, no?
È appena un sussurro sulle mie labbra, tremo sentendo il suo respiro, vuole insinuare qualcosa, e io ho paura di capire, capire che non è tutto come prima...
Lui mi prende le mani ancora sulle sue spalle e mi butta a terra, mi blocca i polsi con le mani per non permettermi di muovermi.
-Sei tremendamente eccitante...lo sai?
Io strabuzzò gli occhi, questo non è Lavi! Non può essere Lavi! Mi rifiuto di crederlo...
Lui ride e butta indietro la testa per poi tornare a fissarmi.
-Lavi non esiste...sono un Book-man nulla di più...credevi davvero che io fossi gentile e dolce? Io...
-Si
Lavi si sorprende per la mia risposta franca, sono sicuro, quello non può essere Lavi! Sta male, forse la febbre...o forse qualcosa di più interno...qualcosa che io non vedo...
Inaspettatamente io mi avvicino al suo volto e lo bacio.
Lavi è sorpreso, e non solo lui, persino io lo sono, perchè ho fatto una cosa del genere?! Ho sentito un impulso che mi chiedeva di conoscerlo più affondo, voglio conoscere il Lavi che magari qualcuno conosce...qualcuno che non sono io...
è gelosia....vero?
-Infondo non sei il ragazzino ingenuo che tutti credono...
No...forse non lo sono...
Lavi prende con le labbra il mio fiocchetto, quello che porto sempre sopra alla camicia.
-questo fiocco sembra fatto apposta per essere sciolto...(è da mesi che penso a sta frase finalmente l'ho scritta XD nbAu)
Io divento rosso, tutto quello che dice assume una strana sfocatura, così calda...
Stacca ad uno ad uno i bottoni della mia camicia e comincia a baciarmi.
Non mi sento più padrone ne del mio corpo ne della mia voce. Voglio solo lasciarmi andare alle sue carezze...niente di più.
Credo che Lavi non abbia visto una lacrima che mi scendeva dagli occhi e se l'ha vista...lo ringrazio per non aver detto nulla, non voglio dimostrargli che in realtà...il suo rifiuto per i sentimenti mi sta uccidendo...

Lavi...mi portasti al limite dell'autodistruzione o forse me lo facesti persino passare...non riuscii più a rendermi conto di dove iniziassi io e tu finissi...il nostro inizio fu una storia senza sentimenti, il nostro era puro egoismo, uno scontro di anime egoiste si! Io avevo bisogno di te e tu di me...per questo ci amavamo...i sentimenti li lasciavamo fuori dalla porta della stanza dove consumavamo le nostre notti.

Amore e Odio?!



Cap.4



Akumo/Yume

Cap.



Edited by *kisa-chan* - 24/6/2009, 19:17
 
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¤*RizaLovesNabari*¤
view post Posted on 28/5/2009, 17:10




Hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahhahahahahahhaahahha


SPOILER (click to view)
carina ù-ù
 
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Kyoko.
view post Posted on 30/5/2009, 13:23




*w*

Tu sai già cosa ne penso Itoko!! *w*

SPOILER (click to view)
è bellerrima!! *O*



Yume no Arasi... ringraziamo il vocabolarietto... eh?

:XD::XD::XD:
 
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¤*RizaLovesNabari*¤
view post Posted on 30/5/2009, 14:10




Ma che nome poi XD
 
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Kyoko.
view post Posted on 30/5/2009, 14:55




E' bellissimo!! **

Che poi... O.o'' Cosa voleva dire...?
-.-
Me si è scordata... -.-''
 
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¤*RizaLovesNabari*¤
view post Posted on 30/5/2009, 16:35




infatti, e sprecati a mettere la traduzione nipote stupida ù-ù
 
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*kisa-chan*
view post Posted on 30/5/2009, 18:08




Tempesta di sogni XD

*Tempesta dall'extreame wethear (sarà scritto così?! O.o) in inglese fatto im una giornata di pioggia e grandine
*Yume perchè mi piaceva il suono ù.ù
 
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¤*RizaLovesNabari*¤
view post Posted on 30/5/2009, 18:56




No in inglese sei peggio di me ù-ù
 
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Kyoko.
view post Posted on 30/5/2009, 19:06




:XD:

*.*

Bakaaaa!! <-- per non scrivere un messaggio di sole faccine.. -.-''


:XD:
 
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¤*RizaLovesNabari*¤
view post Posted on 30/5/2009, 20:24




ecco ù.ù
 
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*kisa-chan*
view post Posted on 31/5/2009, 20:29




uppato nuovo cap...si Itoko non pensare che siccome ti ho raccontato tutta la storia sei esonerata dal commento sa eh?! XD
 
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¤*RizaLovesNabari*¤
view post Posted on 1/6/2009, 07:02




Ma per chi si scoccia di leggere tutto il papiello non c'è soluzione?


SPOILER (click to view)
ù______________ù
 
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Sagara-Kun
view post Posted on 1/6/2009, 19:25




Allen X Linalee forever,questa è la verità :eheh: :eheh: :eheh: :eheh:
 
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*kisa-chan*
view post Posted on 1/6/2009, 22:21




*lo esorcizza*

se come no ù.ù aspetta e spera ù.ù
SPOILER (click to view)
va a vedere come si è buttato nel fuoco Allen per salvare Lavi nel vol 13*ç* o vogliamo parlare di quando lo ha abbracciato e gli ha detto "Lavi...can you hear my voice?" oppure...nel 4 dove fanno il pupazzo di neve *ç*


*si li sa tutti a memoria* ù.ù
 
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¤*RizaLovesNabari*¤
view post Posted on 2/6/2009, 07:52




non fanno poi così tanto ù-ù yoite e miharu fanno di peggio ù-ù


SPOILER (click to view)
:shessomaru:
 
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22 replies since 27/5/2009, 20:48   812 views
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